MUERT “Haeresis”

Ed eccolo qui, Ebola, mia vecchia conoscenza sotto altri monicker ancora una volta vestito di sudore e saliva per dare il peggio di sè – in senso metaforico s’intende – con il Death/Black/Thrash dei Muert, creatura purulenta dalle Isole Canarie viva da qualche anno ma alla quale non avevo mai pensato nemmeno lontanamente di dedicare cinque minuti malgrado si muova da tempo in ambito estremo.

Dritto per dritto, questo album non mi ha stupito quasi per nulla eppure ogni volta che l’ho ascoltato ha portato a termine la missione d’impestare l’umida aria estiva di casa mia con i suoi riff sulferei, tanto cari all’anima brutta di Ebola la quale rende tutto particolarmente carnale, brutale, selvaggio, maleodorante come i peggiori liquidi corporei che si sprecano in questi otto brani dalla stesura fluida, diretta, con alti e bassi qualitativi ma mai sotto tono veramente.

Heresy” odora del sangue versato dal serial killer Damaso Rodriguez detto “El Brujo”, va a toccare esoterismo, stregoneria e leggende spagnole generando del chaos pieno di cattiveria in una devianza viziosa della quale è intrisa una produzione bollente aspersa su riff maniacali pieni di foga, e mi fa pensare alla musica dei Muert 2022 come ad un exploit carnale, ansiogenzo, dilaniato ma soprattutto meglio riuscito delle deviazioni death dei Cryfemal, al quale tutto sommato non manca nulla a tal punto quasi da disturbarmi durante gli ascolti con un non so che di troppo bello per essere vero, fortunatamente scandito dalla voce effettata che riesce a dare quel bel colore cupo a qualsiasi cosa, imbruttrendola.

PS. Si potrebbe dire che la musica dei Muert è adatta ai fan degli svedesi Kill? Diciamolo, male non fa.

Classificazione: 3.5 su 5.

Immortal Frost Productions / anno 2022 / tracce 08 / durata 37:03
Metal ¡Enajenación! / Axantemir / Dámaso, El Brujo / La Maldición de Laurinaga / ¡La Niña de las Peras! / Las Brujas del Bailadero de Anaga / El 4° Jinete Sobre la Adelantadía / Majanos de Chacona.

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