Si ferma l’aria, i fiocchi sembrano non cadere mai restando sospesi in un suono denso, freddo ma caldo, invernale, impalpabile quanto tangibile muro di note tetro, ipnotico, che satura le orecchie rendendo l’aria compatta. “Fehunðyrdauðr” sembra quasi una narrazione muta che parla.

Così mi arriva il secondo full della band cilena Gryftigænmm, accreditata di far parte di un paio di circle locali alquanto nineties come la copertina della release precedente, ed autrice di un Black Metal notturno, profondamente atmosferico ruvido, probabilmente maturato da un immaginario forte e vissuto. Entro i contorni di “Fehunðyrdauðr” si muovono e convivono sofferenza, durezza ed asprezza in grado di stimolare un pò la fantasia ma con una profondità sul lungo periodo onestamente risicata, difatti in quattro passaggi il disco pare avermi già dato tutto, eppure ne parlo con del mite entusiasmo in quanto lascia dopo ogni ascolto una memoria positiva di sè, concreta, capace di creare scenari vividi giocati su una tradizione profondamente legata all’immaginario scandinavo sporcato di qualcosa d’americano, amalgamato a beat duri, venti immaginari, tempi rallentati e vocals immerse nelle pastoie di un growl basso, grosso, corposo.
Come spirito quindi, che poi è una delle cose più importanti trattandosi di scenari già visti, “Fehunðyrdauðr” suona evidentemente efficace, primordiale e mantiene un’intensità avvolgente che annerisce il paesaggio circostante coprendolo con un drappo pesante legato alla tristezza senza scivolare nel depressivo, usando anche melodie emotivamente significative (“Drowned in a Rising Sun“) per cui, senza essere quel platter che spariglia le carte dei miei ascolti trascinandomi completamente, come prova di onesta passione è da tenere in seria considerazione. Forse in futuro andrò alla ricerca anche di “Graven til måneåpenbaringer“, non si sa mai.
Inferna Profundus Records / anno 2022 / tracce 07 / durata 40:19
Æter / Djúphljóð / Sacrament of Phosphorescence / Seiðursongen / Crossing Through the Pillars of Azazyl / Drowned in a Rising Sun / Eiðr myrkr.
