Avevo abbozzato un pò di giri di parole abbastanza fastidiosi e mal riusciti per smussare gli angoli ed esprimere il concetto, poi gli ascolti hanno fatto chiarezza dicendomi loro, senza lungaggini, che il piacere espressivo di vocals come queste io fatico a trovarlo da qualsiasi parte guardi la questione. Come detto qualche tempo fa, ho meno tempo da dedicare alla musica, sono diventato molto più suscettibile e tendo ad irrigidirmi subito se qualcosa non calza a pennello ed è anche per questo “Negation of Delirium” mi piaciucchia soltanto, il che non può rendermi soddisfatto.
E’ quest’urlo sulfureo dall’oltretomba la chiave di volta – mancata – che vorrei sentire in cuor mio soltanto come appoggio ad uno scream classico e non quale forma vocale centrale – debole – di un disco privo di supporto a chitarre e batteria che si sobbarcano tutto il lavoro contorcendosi strillando, all’interno di un messaggio malevolo, ritualistico, tormentato, vizioso come il ricordo di un ibrido tra Katharsis e le Legions Noir ma non solo. Dei Sorguinazia mi ricorderò eccome, un pò per la particolarità del nome ma soprattutto quale band interessante quando dà frustate thrash e spara ritmiche serrate facendo roteare l’ascoltatore in uno stato di gelida sgradevolezza, un pò simile a quando si passa la lingua lungo una sbarra arrugginita sentendo il sapore ferruginoso scivolare in gola.
Se non fosse per la parte strumentale che imperversa così indefessa con la sua durezza, probabilmente non sarei arrivato al termine del terzo brano quindi dico peccato, perchè di riff agghiaccianti se ne trovano, taglienti, belli dritti, graffianti, metallici e senza particolari figherie sonore. Un bel mix che rende questo album un’esperienza sonora particolare da provare a cavallo di chitarre in primissimo piano fottutamente Black Metal come piace(rebbe) a me…
Iron Bonehead Productions / anno 2021 / tracce 07 / durata 41:33
Black Spell of Supremacy / Conquering Skies / Ecstatic Karmic Impunity / The Negation of Delirium / Death Entrancing / Saraswati / Neuromancy.
THE FROSTCONCEPT 